Gli effetti collaterali del Cytotec per abortire sono diversi e aumentano dopo le 12 settimane. Il farmaco normalmente è usato per prevenire l’ulcera.
Il Cytotec o Misoprostol è un farmaco per la prevenzione delle ulcere gastriche ed è usato altresì per porre fine alla gravidanza. In Italia, nella maggior parte dei casi ad utilizzarlo sono donne che utilizzano il farmaco per abortire, senza curarsi di dosaggi e modalità d’uso e alla fine giungono al pronto soccorso.
Quali sono gli effetti collaterali del Cytotec per abortire?
Gli effetti collaterali del Cytotec sono nausea, vomito, dissenteria, febbre leggera.
Tuttavia, effetti collaterali comuni possono verificarsi unitamente ad effetti più gravi, come emorragia (anche dopo che si è verificato l’aborto, quindi a distanza di settimane), febbre superiore ai 38° C per più di 24 ore quale segnale di infezione in corso.
L’utilizzo di questo farmaco è spesso incontrollato. L’aborto non può essere eseguito dopo la 12° settimana di gravidanza e l’utilizzo del farmaco, senza consiglio medico, dopo questo periodo aumenterebbe il rischio di emorragie con forti dolori e complicanze.